L'appassionato di powerlifting è in continua sfida con se stesso e con il proprio corpo; ricerca un costante miglioramento e mira, ogni giorno, a raggiungere i propri
limiti estremi. La filosofia del powerlifting, però, vieta tassativamente l'uso di steroidi e di anabolizzanti che agevolino il fisico nell'aumento di massa. L'unico "aiuto" consentito è il duro allenamento ed un carattere volitivo.
Gli esercizi del powerlifting sono principalmente tre: Squat, Bench Press (panca) e Dead Lift (stacco). L'obiettivo primario è quello di riuscire a sollevare pesi al massimo delle proprie capacità. Unicamente questo.
Lo scopo del powerlifting, dunque, è completamente diverso da quello del body building dove lo sforzo è rivolto alla diminuzione del grasso ed alla scultura del proprio fisico e dei propri muscoli attraverso un sollevamento di pesi moderati per un basso numero di ripetizioni.
L'approccio al powerlifting deve però essere molto cauto; il rischio di chi si avvicina a questo sport senza un istruttore o una persona esperta è quello di caricarsi subito di una mole di lavoro eccessiva con conseguenze dannose per il proprio fisico.
Bench Press
Panca
La panca è un esercizio dedicato principalmente ai pettorali. In una gara di powerlifting si prevede che l'atleta sdraiato su una panca piana,abbia i piedi ben poggiati a terra e le gambe leggermente divaricate per un maggior equilibrio. La sbarra o il bilanciere devono essere afferrati mantenendo le mani più o meno distanziate quanto la larghezza delle spalle. Nella posizione iniziale le braccia devono essere angolate di circa 45 gradi rispetto ai due fianchi. Espirando profondamente devono essere distese le braccia riducendo la pressione intratoracica. Dopo aver mantenuto distese le braccia per un attimo, il bilanciere deve essere riabbassato fino alla parte alta del petto inspirando. L'atleta deve riportare lo stesso nella posizione di partenza.
Squat
Lo Squat è un esercizio dedicato alla parte inferiore del corpo, in particolare alle gambe. Sviluppa il quadricipite, il gluteo ed - anche se in misura minore - gli adduttori della gamba. Lo squat con bilanciere non si limita a coinvolgere solo i muscoli delle gambe, ma sottopone allo sforzo numerosi altri muscoli. Molto importante nello svolgimento dello squat è la posizione della schiena che deve essere il più possibile perpendicolare al terreno in modo da permettere al peso di scaricarsi uniformemente su tutto il corpo. Il body builder dovrà anche avere un buon equilibrio per evitare rovinosi sbilanciamenti sotto un peso elevato. Nello squat l'atleta deve impugnare il bilanciere che è posto sul supporto e appoggiarselo sulle spalle. Successivamente deve "uscire" dal supporto stesso e fare una accosciata completa (piegamento sulle gambe in modo di aver i glutei sotto le ginocchia e rialzo in posizione eretta).
Dead Lift
Stacco
Lo stacco prevede che il body builder riesca a portarsi in posizione eretta mantenendo comunque in maniera composta il bilanciere tra le mani partendo con le gambe piegate, in modo da permettere alle mani di afferrare il bilanciere appoggiato a terra, e la schiena eretta. Anche questo esercizio mette sotto pressione principalmente le gambe ma non è da sottovalutare lo sforzo delle braccia e delle mani.
